Ogni giorno in
tutto il mondo migliaia di persone si confrontano con la pulizia di un
pavimento e di un pavimento in gres porcellanato. Queste persone si svegliano,
si alzano, fanno colazione, spesso impazziscono nel traffico, timbrano un
cartellino e iniziano a pulire piastrelle in gres, ceramica, PVC, ecc
C’e’ chi lo fa’ prima, dopo, sia prima
che dopo oppure senza dover timbrare forzatamente un cartellino.Esiste anche
chi a volte lo fa pure da digiuno, rispettando orari e sessioni di lavoro
paragonabili a vere e proprie ‘mattanze’.
In molti lo
fanno prima di coricarsi mentre vanno a dormire o durante gli orari piu’
disparati di una giornata (notte e giorno non c’e’ una grande differenza).
(se anche tu fai parte di quell'esercito costretto a ribaltare mostruosamente l'algoritmo del tuo sonno-veglia stressandolo fino all'inverosimile con turnover al limite dell'equilibrio e colazioni consumate alle due del pomeriggio se sei obbligato ad "adeguare" le 'regole' dei tuoi pasti polverizzando crackers o paninoni 'mecdonald' alla velocita' del suono mentre tutti sono seduti a pranzo,
allora ti consiglio un libro che probabilmente potresti trovare utile e di tuo gradimento, lo trovi proprio qui :
https://www.samanthabiale.com/la-dieta-furba/
Le pulizie di
un pavimento in gres porcellanato vengono eseguite presso metropolitane, stazioni
ferroviarie, areoporti, fabbriche, officine, uffici, centri commerciali, negozi,
banche, chiese, condomini, ospedali, bar,ristoranti, autogrill, cliniche
private e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Solo in Italia secondo i dati ISTAT
sarebbero circa 537,849 gli addetti alle imprese di pulizia che ogni giorno
dovrebbero provvedere al lavaggio di un pavimento in gres porcellanato e senza
contare chi lo fa’ a nero oppure le casalinghe e le
massaie che lo fanno pure senza percepire lo stipendio e quindi a gratis.
Ma quando si
parla di pulizia dei pavimenti in gres porcellanato la maggior parte delle
persone coinvolte in questo compito, che siano responsabili o addetti di
impresa, casalinghe, imprenditori, commessi, camerieri, sacrestani ecc…
sbagliano completamente approccio ai loro compiti.
Questo perchè in realtà non sanno quale
sia il primo compito in assoluto di un pulitore di pavimenti in Gres
porcellanato e questa loro “ignoranza” li conduce molto spesso al disastro.
Come assunto
di base del tuo lavoro come pulitore di pavimenti in Gres porcellanato devi
conoscere con chiarezza cristallina quale sia il tuo compito numero uno e ci
arriviamo tra un attimo ma prima permettimi una brevissima introduzione.
Per comodità esplicativa e facilità di
comprensione ti mostro a bruciapelo quali sono gli errori principali
dell’approccio alla pulizia dei pavimenti in gres porcellanato commessi dalla
stragrande maggioranza dei pulitori. Una maggioranza nella quale anche tu puoi
ricadere se non fai attenzione.
PRIMO ERRORE:
Il primo
errore di chi si occupa di pulizia dei pavimenti e di pavimenti in gres
porcellanato è avere incertezze, dubbi oppure perplessità che portano a una
sorta di black out mentale e a un blocco che impedisce di stabilire al volo l’esatta
tipologia di piastrella da pulire e quale sia il processo corretto da
percorrere per ottenere un risultato brillante.
Il pulitore combattuto dal dubbio sul ‘come
‘ e ‘ cosa ‘ utilizzare per pulire un pavimento in gres porcellanato pensa
infatti che durante una pulizia ordinaria (quotidiana) o ‘ex tempore’ ci si
possa spingere, o meglio, che sarebbe opportuno spingersi solo fino ad un certo
“ punto “.
Pensa, in
sostanza, che durante una pulizia del gres non debba essere varcato un determinato
“ limite “ e che non sia in un certo senso corretto dare anche il 150% di
impegno extra, allo scopo di ottenere vero pulito perche’ :
'“ ho
gia’ ottenuto qualcosa con il minimo o la sufficienza dello sforzo e soprattutto
del rischio ”
In diverse occasioni durante incontri
con responsabili di cantiere e operatori al controllo qualita’ di imprese, nel
momento in cui ho fatto notare loro che il livello di pulito raggiunto sopra al
pavimento sarebbe potuto essere migliore, mi e’ stato detto :
'"pero’ dovevi
vedere come erano conciate prima le piastrelle… ”
Ho formato dozzine
di squadre di pulitori di pavimenti nel corso degli anni e mi sono reso conto
che dentro moltissimi di loro c’è una sorta di “termometro”. In pratica nella
testa di molti pulitori di pavimenti in gres porcellanato c’è una sorta di
temperatura pre-impostata che dice :
'''quando
percepisci anche solo un piccolo miglioramento del pulito e quello ti paga
l’occhio, allora : fermati ”
E quel (minimo)livello di pulito in un
modo o nell’altro è tutto quello che riuscivano o volevano raggiungere
Il loro
vecchio capo squadra o coordinatore di turno non è mai riuscito o non ha mai
voluto ottenere più di così, e loro sono impostati sul fatto che non sia realizzabile,
giusto, etico, morale o semplicemente possibile ottenere un pulito migliore
Tra i tanti allievi ho avuto molti pulitori
di pavimenti in gres provenienti dal settore della posa di piastrelle. La
maggior parte di loro non riusciva letteralmente a cambiare la metodica di
lavaggio durante le operazioni dopo posa e nemmeno le prendeva quasi in
considerazione.
“ un prodotto
vale l’altro “ ripetevano a raffica
Ma faticavano
ad ottenere un pavimento pulito in modo migliore e praticavano forti sconti ai
committenti perchè loro (i committenti) avrebbero dovuto poi ripassare il
pavimento da poco posato e consegnato con “qualche smacco”, con prodottini
detergenti (spesso regalati.. naturalmente, in taniche anonime con sopra inciso
in pennarello grosso
“ ACIDO per PAVIMENTI
“ )
Ho gestito per anni e ancora gestisco
personalmente come consulente di pulizia un sacco di pulitori con questo
problema. Sai come si comportano e si comportavano in genere?
Si raggruppano
( coordinatore, formatore, capo squadra ) attorno ad una macchia oppure sopra
al nuovo pavimento da pulire e fissando una piastrella o forse due iniziano a scambiarsi una sorta di opinioni e feedback in un profondo e concentrato
dialogo.
Fino a qui non
ci sarebbe nulla di sbagliato. Ma purtroppo uno scambio di opinioni si
trasformava spesso in una conferenza sul cosa fare per pulire un pavimento in
gres porcellanato e come farlo, tirando mezzogiorno senza aver fatto zero
spaccato o lasciando al committente un pavimento ‘da brividi’.
Conosci anche tu per caso qualcuno che
si comporta così? Se sì fagli leggere questo articolo perchè il suo futuro come
pulitore è fortemente a rischio.
SECONDO ERRORE:
Molti
responsabili, operatori al controllo qualità e addetti di imprese di pulizia
hanno innanzitutto una necessità intrinseca di “piacere alle altre persone” e
di “essere apprezzati”, quindi sono assolutamente terrorizzati da qualunque
cosa possa portare gli altri a non apprezzarli o gradirli.
Il dialogo
mentale sbagliato dietro la psicologia di questi pulitori recita più o meno
così:
'“ Non sono io
che devo mettercela tutta per pulire. Se il detergente è buono e ho le persone
giuste in squadra il pavimento si dovrebbe pulire da solo.”
Oppure
viceversa
,“ Non sono io
che devo mettercela tutta per pulire. Se il detergente è buono e ho il
responsabile adeguato il pavimento si dovrebbe pulire da solo.”
Qualcuno davanti a pavimenti dal
risultato di pulizia non sempre brillante o addirittura prima di doverlo pulire
si porta dietro anche convinzioni erronee come:
-
‘Dovevi
vedere come era messo prima questo pavimento’ (ndr)
-
‘Io
devo limitarmi a presentare tutte le informazioni e poi il cliente dovrebbe apprezzare
ANZITUTTO la fatica che facciamo per pulire il pavimento e decidere SOLO DOPO
se sia il caso o meno di contestarci’
-
‘Per
pulire il pavimento carico il furgone come quando devo partire per le vacanze
al mare e giusto una mezz’oretta prima di arrivare dal cliente prendo tutti i
detergenti che abbiamo in magazzino e me li spingo nelle portiere…Pescando in mezzo
al mucchio qualcosa di buono per quelle piastrelle azzeccherò pure …’
Il vero compito di un pulitore di pavimenti, quando le cazzate
vanno a zero.
Il problema di
queste persone è che non capiscono quale sia il vero scopo fondamentale della pulizia
di un pavimento in Gres porcellanato. Non sanno quale sia il loro dovere numero
1.
Il dovere numero 1 di ogni pulitore di
pavimenti in gres è quello di fare una PULIZIA. Questo è tutto quello che c’è
da dire al riguardo.
Se sei un
pulitore di pavimenti in gres il tuo lavoro non è quello di “piacere al cliente”
Se leggi bene nel capitolato d’appalto quella mansione non c’è. C’è scritto che
devi PULIRE se vuoi far incassare denaro alla tua impresa.
Ho una brutta notizia per te: non puoi
portare in banca il tuo tentativo o impegno per “piacere al cliente”. Non te lo
cambiano alla cassa.Che peccato.
E non puoi
andare nemmeno nell’ufficio della tua azienda e dire :
"Non abbiamo
pulito bene il pavimento in gres presso ******** questo mese e probabilmente
arriverà qualche contestazione, ma sono stato davvero bravo nel raggrupparmi a
cerchio con la squadra attorno alle macchie e nell’essermi messo in mostra agli
occhi del cliente cercando di piacergli.
Quindi datemi
la mia busta paga guadagnata con tanto sudore e meritata pienamente."
Mi dispiace se ti devo contraddire
urtando magari per l’ennesima volta le tue convinzioni o il tuo spirito
immacolato ma non è per questo che i pulitori vengono pagati. Veniamo pagati
per una cosa e una soltanto.
PULIRE un
pavimento. Questa è la nostra sola mansione. Non ne abbiamo altre. Non è così
scontato. Dobbiamo PULIRE e te lo spiego meglio fra poco.
Come evitare che questi assunti di base vengano fatti a pezzi e
inghiottiti dai VolpoRex Cretacei
Il problema
con quello che ti ho detto fin ora è che è tutto assolutamente vero e
sacrosanto, ma rischia di essere fatto a pezzi e inghiottito dai VoploRex
Cretacei (Imprendidioti, Sformatori, operatori allo Scontrollo Qualita’, Scapi
Quadra, IN-dipendenti, IN-addetti ecc…) per convincerti a fare un lavoro di
pulizia appena sufficiente e riempirsi le tasche con il minimo sforzo (intanto
il cliente e’ un pirla ) armato di motivazione e tecnologia del 12 avanti
Cristo
Cosa che io voglio assolutamente evitare, quindi prima di procedere ti invito a prendere carta e penna e a segnarti bene in grosso sopra un foglio di carta cosa significa PULIZIA e appiccicarlo in un luogo dove potrai sempre leggerlo per stampartelo bene a mente recitandolo come un mantra.
Quando domando
a casalinghe, imprenditori del pulito, ad addetti oppure ad operatori
“specializzati”, capi squadra di imprese di pulizia ecc..quale sia, secondo
loro, il vero significato della parola ‘PULIZIA’ e dunque in cosa consiste
praticamente un risultato di pulizia, le risposte mi vengono date con
significati leggermente differenti fra loro ma che contengono un enorme fattore
comune che rende praticamente identiche fra loro le risposte:
Il fattore
comune e’ CHE SONO RISPOSTE GRAVEMENTE INCOMPLETE
A parte la
stragrande maggioranza dei pulitori che attribuisce o associa o per meglio
intenderci ‘sminuisce’, il significato di PULIZIA ad un mero :
“MIGLIORAMENTO
estetico della superficie interessata e aggredita da sporco”
C’e’ anche chi
identifica la PULIZIA come una : “bella passata”
Vi e’ poi un
nutrito numero di pulitori un pochino più “avanzati” che sostiene che la
pulizia sia in effetti un’operazione che permette di :
“Togliere il
sudicio o quanto in genere ricopra indebitamente una superficie, di qualunque
genere esso sia e qualunque procedimento si usi”
E pure una nutrita
parte di pulitori definisce la pulizia di un pavimento in gres come:
“ Operazione
con cui si asporta lo sporco da un qualsivoglia substrato (pavimento, parete,
lenzuolo, eccetera)”
Inizialmente queste
tre (quattro) definizioni potrebbero suonare come il top o suonare come qualcosa
di simile alla descrizione del significato di PULIZIA e pure complete e
probabilmente in un certo senso “lo sono”.
Ma e’ TOTALMENTE ASSENTE ( e se sei un
pulitore di pavimenti in gres che aspira ad ottenere risultati e soddisfazioni
fissatelo bene in testa), TRASCURATA e TRAGICAMENTE ignorata in queste
definizioni, una puntualizzazione talmente IMPORTANTE e FONDAMENTALE al fine di
consegnare praticamente una pulizia INCONTESTABILE in qualsiasi ambiente e sopra
a qualsiasi piastrella che NON puo’ essere dimenticata e tanto meno sminuita.
Un
completamento che determina il VERO successo di una sessione di pulizia di un
pavimento in gres porcellanato e che rende di fatto le quattro definizioni di
cui sopra, TERRIBILMENTE PARZIALI E
SUPERATE :
E ora se vuoi
prenderti vantaggio sui milioni di persone la fuori che ogni giorno “danno una
passata al pavimento” o desideri semplicemente ottenere finalmente un pavimento
davvero pulito devi iniziare A PULIRE SUL SERIO LE PIASTRELLE IN GRES
PORCELLANATO e per farlo devi conoscere esattamente quale e’ la definizione COMPLETA
coniata in oro zecchino della parola PULIZIA
E quindi la
PULIZIA e’:
Un’ operazione
con cui si asporta lo sporco da un qualsivoglia substrato (pavimento, parete,
lenzuolo, eccetera),senza deteriorare o alterare il substrato stesso, ma
mirando alla sua più lunga conservazione.
Te la rifaccio
La PULIZIA e’:
Un’operazione
con cui si asporta lo sporco da un qualsivoglia substrato (pavimento, parete,
lenzuolo, eccetera),
SENZA deteriorare o alterare il
substrato stesso, ma mirando alla sua più lunga conservazione.
Ci sei?
Questo e’
tutto.
Questa e’ una
definizione completa di pulizia e questo fa tutta la differenza fra un pulitore
di seria A e un pulitore di serie B.
Il tuo unico
scopo e’ quello di ELIMINARE lo sporco senza ROVINARE la superficie : un gioco
d’equilibrio
( do un brevissimo
accenno di equilibrio anche in questo articolo che ti consiglio di leggere se
non l’ hai gia’ fatto)
Se ti approcci alla pulizia del tuo
pavimento in gres porcellanato senza tenere incollata in mente questa
definizione completa, allora stai gettando le basi del tracollo della bellezza
della tua superficie.
Ti stai tuffando
gambe all’aria in un buco nero da cui molto difficilmente potrai far ritorno
E nulla
potranno fare per tè ‘guru’ di settore, ricerche su giornali, siti internet, amici,
parenti, piastrellisti, IN-addetti di imprese o Scapi Quadra
Macina piu’ contestazioni questa
“disattenzione” e “disconformita” di tonnellate di fango e petrolio gettate a
terra proprio mentre hai concluso un’operazione di pulizia di un ennesimo pavimento
in gres porcellanato
Le uniche due domande
che dovresti farti prima di approcciarti al lavaggio di un nuovo e vecchio
pavimento sono :
1)
“
Ho compreso fino in fondo il termine PULIZIA e il suo significato ? “
2)
“Sono
in grado di poterlo applicare concretamente?”
Il vero
segreto per ottenere un lavaggio di livello superiore e che arrechi
soddisfazioni evitando lamentele e’ racchiuso in queste due domande
Te lo ripeto. Non e’ cosi’ scontato :
Ho perso il
conteggio dei pavimenti che ho dovuto TRASFORMARE a NUOVO e le lamentele che ho
dovuto AZZERARE a causa di questa grave imperfezione e trascuratezza e fra poco
ti mostrero’ un breve filmato estratto dal mio archivio che ti presentera’ una
pavimentazione torturata e massacrata da questi incidenti ma che ti fara’ anche
assorbire come e’ possibile RIBALTARE una situazione terribile a tuo completo
vantaggio e di come anche tu potrai ottenere COMODAMENTE pavimenti eternamente
puliti.
Ma prima permettimi di indicarti con un
esempio operativo, uno fra i modelli piu’ riusciti di PULIZIA realmente
applicata, allo scopo di continuare a seguire l’argomento dal corretto punto di
vista .
Verso la prima
meta’ degli anni 80’ un chimico svizzero che si dilettava nella pulizia dei
pavimenti e con soli due fra i suoi addetti e nemmeno altamente qualificati,
fece quasi piazza pulita di pavimenti sporchi e da riportare a nuovo fra alcune
province lombarde, venete, piemontesi e liguri soffiando un buon numero di
clienti a “trattatori” e “specialisti” del pulito nostrano
Tutti si domandavano da dove cazzo
arrivasse questa belva famelica e come riuscisse a fare quello che faceva in
maniera talmente mostruosa.
Questo
svizzero con tanto di pipa alla bocca oltrepassava le Alpi con una sola idea in
mente e proprio come in una vera e propria invasione barbarica scatenava il
terrore fra le imprese e faceva letteralmente tremare le ginocchia dei giganti
italiani del settore in quegli anni.
Ma il suo
motto era semplice :
'''Loro
lasciano i pavimenti sporchi e io vado a ripulirli. Sfrutto l’equilibrio, neppure cosi' tanto
i detergenti. E non mene vado fin quando non ho finito “
Stop.
Il Prof. in oggetto, sminuito forse da
qualcuno nella prima fase della sua carriera, aveva fatto pero’ un centro
colossale verso la chiusura, implementando a pieno e soprattutto praticamente
la chiave di volta NECESSARIA per ottenere una vera PULIZIA dei pavimenti
il suo
atteggiamento mentale è corretto oggi come allora. Il suo “metodo” di lavoro
era corretto all’epoca e lo è oggi perchè risponde a un bisogno reale delle
persone.
Ma se oggi il Prof.
svizzero fosse ancora vivo e ipotizzandolo giovane e in forze, con tutta la sua
maestria non potrebbe forse fare più il mestiere che lo rese un grande pulitore
in quegli anni e probabilmente perché :
1)
Le
materie impiegate nell’edilizia e nell’arredo moderno sono sempre piu’ (io le
definisco ‘schizzinose’ ma tu continua pure a definirle) hig tech
2)
La
concorrenza si e’ fatta decisamente più fitta di un tempo, assolutamente NON in
QUALITA’ ma nella quantita’ che e’ sufficiente a gettare fumo negli occhi e
annebbiare completamente la vista e il cervello di proprietari di pavimenti che
si puliscono a fatica e si sentono insoddisfatti perchè massacrati e sepolti
vivi da montagne di disinformazione
3)
La
(DIS)informazione è reperibile ovunque ed è ormai alla portata di tutti. E’
sufficiente un solo colpo di click per venire (DIS)informato su ogni canale :
televisione, radio, internet, smartphone
Il
buon Prof. girava i paesini della Brianza e del Veneto in pullmino : lasciava
il suo numero sopra a un biglietto scritto a biro e se lo perdevi dovevi farti
il culo per cercartelo sulle “pagine gialle svizzere” e chiamarlo, se ti andava bene, con il telefono a
disco e cornetta SIP
E quindi come
se ne esce?
Come ti ho anticipato, più sotto ti mostro 2 video dove vedrai come ho RISOLTO
DEFINITIVAMENTE problematiche legate alla sporcizia di piastrelle e dove lo sporco è stato innescato e generato anche da operazioni di pulizia compiute senza considerare il vero significato della parola pulizia e di quale sia il vero lavoro di un pulitore di pavimenti in gres porcellanato.
Come si
concilia l’essere un pulitore determinato che ha come obiettivo primario la
PULIZIA e fa di tutto per APPLICARLA senza sentirsi “bloccato” da un pavimento
dell’ultimo grido, senza venire massacrato dalla disinformazione o da chi fà a
pezzi volontariamente o meno il vero significato di quest’ultima?
La soluzione è
un Sistema Solido e Collaudato di Pulizia
Per evitare
questo 'omicidio' del pulitio e la disperazione dei privati a vari livelli ho
creato un mio sistema e ho cominciato con grande successo (prima mio e poi dei
miei clienti) a insegnarlo e proporlo qualche anno fa.
E’ lo stesso sistema che mi permette di
avere anzitutto pavimenti eternamente puliti senza sforzo a casa MIA e che mi
permette di applicare la stessa pulizia VINCENTE in ambiti diversi : grandi,
piccole e medie aziende, piscine, negozi, privati e anche centri sportivi
La prima cosa
che insegno ed e’ il primo VALORE su cui e’ CENTRATO il Sistema PULITO VINCENTE
e’ la definizione PURA e CRISTALLINA di PULIZIA
E’ in questo modo che la pulizia
raggiunge un grande valore sociale, una dignità spesso sconosciuta e
trascurata.
Se devi pulire
a qualcuno oppure se hai un pavimento in gres porcellanato da pulire avrai
sempre tre possibilità davanti a te e fra cui dovrai scegliere :
a)
Continuare
come hai sempre fatto, impiegando sempre lo stesso tempo e fatica anche se il
risultato di pulizia effettivamente ti appaga o magari lavando i pavimenti e
chiudendo come abitudine un occhio (forse tutti e due) davanti ad un risultato
di pulizia incompleto che lascia a terra macchie sparse, circolari e deformi,
aloni e patinature grigiastre, quasi “oleose” e che tutto sommato TI fai andare
bene
b)
Delegare
la pulizia ‘all’esterno’, a personale di imprese che non opera come la
stragrande maggioranza secondo il significato REALE e completo di ‘pulizia’ ma che si fa’
identificare come “specialista” e che come specialisti e fai ‘da te’ potrebbe
consegnarti un pavimento verosimilmente pulito ma pronto nuovamente a
risporcarsi in breve tempo facendo collassare ogni speranza di convivenza
SERENA con le tue piastrelle. Scaraventandoti alla velocità della luce punto a
capo. Riducendoti per l’ennesima volta a ricercare soluzioni dai ‘metodi della
nonna’, in siti internet e tornando come da copioso circolo vizioso nuovamente
in supermarket e fai da te a picchiare ancora i pugni e la testa fra gli
scaffali di detergenti che non hanno lo scopo di funzionare come a TE
interessa.
c)
Lavi
il pavimento con un Sistema Solido e Collaudato di Pulizia ( in questo articolo
che ti invito ad assorbire ne puoi scoprire qualcosa di piu’ a riguardo) che
differentemente da tutto quello che puoi trovare in circolazione arreca pulito
ISTANTANEO alle tue piastrelle, eliminando del 50% la tua fatica dimezzando
pure le tempistiche di lavaggio e GARANTENDOTI piastrelle che NON SI
RISPORCHERANNO MAI PIU’. Azzerando grigiori e patinature, regalando ritrovata
GIOIA e SOLLIEVO ai TUOI giorni
Come ti ho anticipato, più sotto ti mostro 2 video dove vedrai come ho RISOLTO
DEFINITIVAMENTE problematiche legate alla sporcizia di piastrelle e dove lo sporco è stato innescato e generato anche da operazioni di pulizia compiute senza considerare il vero significato della parola pulizia e di quale sia il vero lavoro di un pulitore di pavimenti in gres porcellanato.
Significato
che oggi hai compreso pienamente e che ti invito a implementare nella tua
quotidianità,
Se non l’hai
gia’ letto ti sara’ comodo e di enorme aiuto anche il mio ‘Manuale della
Perfetta Pulizia del pavimento’ in cui descrivo e riassumo, in modalità
completamente gratuita gli errori più comuni che statisticamente commette chi
ha problematiche di sporcizia legate alle piastrelle ed ai pavimenti.
Non si tratta di una ricetta magica ma leggendolo potrai guadagnare piccoli ma costanti miglioramenti del pulito ogni
giorno
Il manuale lo
puoi scaricare come regalo POPRIO QUI
E se invece sei
al limite della sopportazione, ti senti stanco e disperato ed il tuo pavimento
sporco ti sembra spinto troppo al limite.., Se con le tue sole forze non puoi continuare e senti che lavare come hai sempre fatto ti riporta solo alla catastrofe…
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