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giovedì 7 settembre 2017

Qual' E' Il Vero Lavoro di Un Pulitore di Pavimenti in Gres?




Ogni giorno in tutto il mondo migliaia di persone si confrontano con la pulizia di un pavimento e di un pavimento in gres porcellanato. Queste persone si svegliano, si alzano, fanno colazione, spesso impazziscono nel traffico, timbrano un cartellino e iniziano a pulire piastrelle in gres, ceramica, PVC, ecc

 
C’e’ chi lo fa’ prima, dopo, sia prima che dopo oppure senza dover timbrare forzatamente un cartellino.Esiste anche chi a volte lo fa pure da digiuno, rispettando orari e sessioni di lavoro paragonabili a vere e proprie ‘mattanze’.


In molti lo fanno prima di coricarsi mentre vanno a dormire o durante gli orari piu’ disparati di una giornata (notte e giorno non c’e’ una grande differenza).
 
(se anche tu fai parte di quell'esercito costretto a ribaltare mostruosamente l'algoritmo del tuo sonno-veglia stressandolo fino all'inverosimile con turnover al limite dell'equilibrio e colazioni consumate alle due del pomeriggio

se sei obbligato ad "adeguare"  le 'regole' dei tuoi pasti polverizzando crackers o paninoni  'mecdonald' alla velocita' del suono mentre tutti sono seduti a pranzo,

allora ti consiglio un libro che probabilmente potresti trovare utile e di tuo gradimento, lo trovi proprio qui :

https://www.samanthabiale.com/la-dieta-furba/

Le pulizie di un pavimento in gres porcellanato vengono eseguite presso metropolitane, stazioni ferroviarie, areoporti, fabbriche, officine, uffici, centri commerciali, negozi, banche, chiese, condomini, ospedali, bar,ristoranti, autogrill, cliniche private e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.

 
Solo in Italia secondo i dati ISTAT sarebbero circa 537,849 gli addetti alle imprese di pulizia che ogni giorno dovrebbero provvedere al lavaggio di un pavimento in gres porcellanato e senza contare chi lo fa’ a nero oppure le casalinghe e le massaie che lo fanno pure senza percepire lo stipendio e quindi a gratis.

 
Ma quando si parla di pulizia dei pavimenti in gres porcellanato la maggior parte delle persone coinvolte in questo compito, che siano responsabili o addetti di impresa, casalinghe, imprenditori, commessi, camerieri, sacrestani ecc… sbagliano completamente approccio ai loro compiti. 

Questo perchè in realtà non sanno quale sia il primo compito in assoluto di un pulitore di pavimenti in Gres porcellanato e questa loro “ignoranza” li conduce molto spesso al disastro. 

Come assunto di base del tuo lavoro come pulitore di pavimenti in Gres porcellanato devi conoscere con chiarezza cristallina quale sia il tuo compito numero uno e ci arriviamo tra un attimo ma prima permettimi una brevissima introduzione.


Per comodità esplicativa e facilità di comprensione ti mostro a bruciapelo quali sono gli errori principali dell’approccio alla pulizia dei pavimenti in gres porcellanato commessi dalla stragrande maggioranza dei pulitori. Una maggioranza nella quale anche tu puoi ricadere se non fai attenzione.
 

PRIMO ERRORE:

Il primo errore di chi si occupa di pulizia dei pavimenti e di pavimenti in gres porcellanato è avere incertezze, dubbi oppure perplessità che portano a una sorta di black out mentale e a un blocco che impedisce di stabilire al volo l’esatta tipologia di piastrella da pulire e quale sia il processo corretto da percorrere per ottenere un risultato brillante.
 

Il pulitore combattuto dal dubbio sul ‘come ‘ e ‘ cosa ‘ utilizzare per pulire un pavimento in gres porcellanato pensa infatti che durante una pulizia ordinaria (quotidiana) o ‘ex tempore’ ci si possa spingere, o meglio, che sarebbe opportuno spingersi solo fino ad un certo “ punto “.
 

Pensa, in sostanza, che durante una pulizia del gres non debba essere varcato un determinato “ limite “ e che non sia in un certo senso corretto dare anche il 150% di impegno extra, allo scopo di ottenere vero pulito perche’ :

 '“ ho gia’ ottenuto qualcosa con il minimo o la sufficienza dello sforzo e soprattutto del rischio ”

 

In diverse occasioni durante incontri con responsabili di cantiere e operatori al controllo qualita’ di imprese, nel momento in cui ho fatto notare loro che il livello di pulito raggiunto sopra al pavimento sarebbe potuto essere migliore, mi e’ stato detto :

 
 '"pero’ dovevi vedere come erano conciate prima le piastrelle… ”

 

Ho formato dozzine di squadre di pulitori di pavimenti nel corso degli anni e mi sono reso conto che dentro moltissimi di loro c’è una sorta di “termometro”. In pratica nella testa di molti pulitori di pavimenti in gres porcellanato c’è una sorta di temperatura pre-impostata che dice :


'''quando percepisci anche solo un piccolo miglioramento del pulito e quello ti paga l’occhio, allora : fermati ”

 

E quel (minimo)livello di pulito in un modo o nell’altro è tutto quello che riuscivano o volevano raggiungere

 

Il loro vecchio capo squadra o coordinatore di turno non è mai riuscito o non ha mai voluto ottenere più di così, e loro sono impostati sul fatto che non sia realizzabile, giusto, etico, morale o semplicemente possibile ottenere un pulito migliore
 

Tra i tanti allievi ho avuto molti pulitori di pavimenti in gres provenienti dal settore della posa di piastrelle. La maggior parte di loro non riusciva letteralmente a cambiare la metodica di lavaggio durante le operazioni dopo posa e nemmeno le prendeva quasi in considerazione.
 

“ un prodotto vale l’altro “ ripetevano a raffica  

 

Ma faticavano ad ottenere un pavimento pulito in modo migliore e praticavano forti sconti ai committenti perchè loro (i committenti) avrebbero dovuto poi ripassare il pavimento da poco posato e consegnato con “qualche smacco”, con prodottini detergenti (spesso regalati.. naturalmente, in taniche anonime con sopra inciso in pennarello grosso

                                      “ ACIDO per PAVIMENTI “ )

 

Ho gestito per anni e ancora gestisco personalmente come consulente di pulizia un sacco di pulitori con questo problema. Sai come si comportano e si comportavano in genere?
 

Si raggruppano ( coordinatore, formatore, capo squadra ) attorno ad una macchia oppure sopra al nuovo pavimento da pulire e fissando una piastrella o forse due iniziano a scambiarsi una sorta di opinioni e feedback in un profondo e concentrato dialogo.

Fino a qui non ci sarebbe nulla di sbagliato. Ma purtroppo uno scambio di opinioni si trasformava spesso in una conferenza sul cosa fare per pulire un pavimento in gres porcellanato e come farlo, tirando mezzogiorno senza aver fatto zero spaccato o lasciando al committente un pavimento ‘da brividi’.

 
Conosci anche tu per caso qualcuno che si comporta così? Se sì fagli leggere questo articolo perchè il suo futuro come pulitore è fortemente a rischio.

 

SECONDO ERRORE:

Molti responsabili, operatori al controllo qualità e addetti di imprese di pulizia hanno innanzitutto una necessità intrinseca di “piacere alle altre persone” e di “essere apprezzati”, quindi sono assolutamente terrorizzati da qualunque cosa possa portare gli altri a non apprezzarli o gradirli.

Il dialogo mentale sbagliato dietro la psicologia di questi pulitori recita più o meno così:

'“ Non sono io che devo mettercela tutta per pulire. Se il detergente è buono e ho le persone giuste in squadra il pavimento si dovrebbe pulire da solo.”
Oppure viceversa

,“ Non sono io che devo mettercela tutta per pulire. Se il detergente è buono e ho il responsabile adeguato il pavimento si dovrebbe pulire da solo.”
 

Qualcuno davanti a pavimenti dal risultato di pulizia non sempre brillante o addirittura prima di doverlo pulire si porta dietro anche convinzioni erronee come:
 
 

-        ‘Dovevi vedere come era messo prima questo pavimento’ (ndr)

 

-        ‘Io devo limitarmi a presentare tutte le informazioni e poi il cliente dovrebbe apprezzare ANZITUTTO la fatica che facciamo per pulire il pavimento e decidere SOLO DOPO se sia il caso o meno di contestarci’

 

-        ‘Per pulire il pavimento carico il furgone come quando devo partire per le vacanze al mare e giusto una mezz’oretta prima di arrivare dal cliente prendo tutti i detergenti che abbiamo in magazzino e me li spingo nelle portiere…Pescando in mezzo al mucchio qualcosa di buono per quelle piastrelle azzeccherò pure …’

 

Il vero compito di un pulitore di pavimenti, quando le cazzate vanno a zero.

 

Il problema di queste persone è che non capiscono quale sia il vero scopo fondamentale della pulizia di un pavimento in Gres porcellanato. Non sanno quale sia il loro dovere numero 1.
 

Il dovere numero 1 di ogni pulitore di pavimenti in gres è quello di fare una PULIZIA. Questo è tutto quello che c’è da dire al riguardo.
 

Se sei un pulitore di pavimenti in gres il tuo lavoro non è quello di “piacere al cliente” Se leggi bene nel capitolato d’appalto quella mansione non c’è. C’è scritto che devi PULIRE se vuoi far incassare denaro alla tua impresa.
 
Ho una brutta notizia per te: non puoi portare in banca il tuo tentativo o impegno per “piacere al cliente”. Non te lo cambiano alla cassa.Che peccato.
 

E non puoi andare nemmeno nell’ufficio della tua azienda e dire :

 
"Non abbiamo pulito bene il pavimento in gres presso ******** questo mese e probabilmente arriverà qualche contestazione, ma sono stato davvero bravo nel raggrupparmi a cerchio con la squadra attorno alle macchie e nell’essermi messo in mostra agli occhi del cliente cercando di piacergli.
Quindi datemi la mia busta paga guadagnata con tanto sudore e meritata pienamente."
 

Mi dispiace se ti devo contraddire urtando magari per l’ennesima volta le tue convinzioni o il tuo spirito immacolato ma non è per questo che i pulitori vengono pagati. Veniamo pagati per una cosa e una soltanto.

 
PULIRE un pavimento. Questa è la nostra sola mansione. Non ne abbiamo altre. Non è così scontato. Dobbiamo PULIRE e te lo spiego meglio fra poco.

 

Come evitare che questi assunti di base vengano fatti a pezzi e inghiottiti dai VolpoRex Cretacei

 
Il problema con quello che ti ho detto fin ora è che è tutto assolutamente vero e sacrosanto, ma rischia di essere fatto a pezzi e inghiottito dai VoploRex Cretacei (Imprendidioti, Sformatori, operatori allo Scontrollo Qualita’, Scapi Quadra, IN-dipendenti, IN-addetti ecc…) per convincerti a fare un lavoro di pulizia appena sufficiente e riempirsi le tasche con il minimo sforzo (intanto il cliente e’ un pirla ) armato di motivazione e tecnologia del 12 avanti Cristo
 (è inutile una certificazione ISO se poi esci con lavori ' Ad Minchiam ')



 Cosa che io voglio assolutamente evitare, quindi prima di procedere ti invito a prendere carta e penna e a segnarti bene in grosso sopra un foglio di carta cosa significa PULIZIA e appiccicarlo in un luogo dove potrai sempre leggerlo per stampartelo bene a mente recitandolo come un mantra.

 



Quando domando a casalinghe, imprenditori del pulito, ad addetti oppure ad operatori “specializzati”, capi squadra di imprese di pulizia ecc..quale sia, secondo loro, il vero significato della parola ‘PULIZIA’ e dunque in cosa consiste praticamente un risultato di pulizia, le risposte mi vengono date con significati leggermente differenti fra loro ma che contengono un enorme fattore comune che rende praticamente identiche fra loro le risposte:

 
Il fattore comune e’ CHE SONO RISPOSTE GRAVEMENTE INCOMPLETE
 

A parte la stragrande maggioranza dei pulitori che attribuisce o associa o per meglio intenderci ‘sminuisce’, il significato di PULIZIA ad un mero :
 

“MIGLIORAMENTO estetico della superficie interessata e aggredita da sporco”

 

C’e’ anche chi identifica la PULIZIA come una : “bella passata”
 

Vi e’ poi un nutrito numero di pulitori un pochino più “avanzati” che sostiene che la pulizia sia in effetti un’operazione che permette di :

“Togliere il sudicio o quanto in genere ricopra indebitamente una superficie, di qualunque genere esso sia e qualunque procedimento si usi”
 

E pure una nutrita parte di pulitori definisce la pulizia di un pavimento in gres come:

“ Operazione con cui si asporta lo sporco da un qualsivoglia substrato (pavimento, parete, lenzuolo, eccetera)”
 

Inizialmente queste tre (quattro) definizioni potrebbero suonare come il top o suonare come qualcosa di simile alla descrizione del significato di PULIZIA e pure complete e probabilmente in un certo senso “lo sono”.
 

Ma e’ TOTALMENTE ASSENTE ( e se sei un pulitore di pavimenti in gres che aspira ad ottenere risultati e soddisfazioni fissatelo bene in testa), TRASCURATA e TRAGICAMENTE ignorata in queste definizioni, una puntualizzazione talmente IMPORTANTE e FONDAMENTALE al fine di consegnare praticamente una pulizia INCONTESTABILE in qualsiasi ambiente e sopra a qualsiasi piastrella che NON puo’ essere dimenticata e tanto meno sminuita.


Un completamento che determina il VERO successo di una sessione di pulizia di un pavimento in gres porcellanato e che rende di fatto le quattro definizioni di cui sopra, TERRIBILMENTE PARZIALI E SUPERATE :

 
E ora se vuoi prenderti vantaggio sui milioni di persone la fuori che ogni giorno “danno una passata al pavimento” o desideri semplicemente ottenere finalmente un pavimento davvero pulito devi iniziare A PULIRE SUL SERIO LE PIASTRELLE IN GRES PORCELLANATO e per farlo devi conoscere esattamente quale e’ la definizione COMPLETA coniata in oro zecchino della parola PULIZIA

 

E quindi la PULIZIA e’:

 

Un’ operazione con cui si asporta lo sporco da un qualsivoglia substrato (pavimento, parete, lenzuolo, eccetera),senza deteriorare o alterare il substrato stesso, ma mirando alla sua più lunga conservazione.

 

Te la rifaccio

 

La PULIZIA e’:

Un’operazione con cui si asporta lo sporco da un qualsivoglia substrato (pavimento, parete, lenzuolo, eccetera),

SENZA deteriorare o alterare il substrato stesso, ma mirando alla sua più lunga conservazione.



Ci sei?

 

Questo e’ tutto.

 
 

Questa e’ una definizione completa di pulizia e questo fa tutta la differenza fra un pulitore di seria A e un pulitore di serie B.
 
Il tuo unico scopo e’ quello di ELIMINARE lo sporco senza ROVINARE la superficie : un gioco d’equilibrio

( do un brevissimo accenno di equilibrio anche in questo articolo che ti consiglio di leggere se non l’ hai gia’ fatto)

Se ti approcci alla pulizia del tuo pavimento in gres porcellanato senza tenere incollata in mente questa definizione completa, allora stai gettando le basi del tracollo della bellezza della tua superficie.
 
Ti stai tuffando gambe all’aria in un buco nero da cui molto difficilmente potrai far ritorno

E nulla potranno fare per tè ‘guru’ di settore, ricerche su giornali, siti internet, amici, parenti, piastrellisti, IN-addetti di imprese o Scapi Quadra
 

Macina piu’ contestazioni questa “disattenzione” e “disconformita” di tonnellate di fango e petrolio gettate a terra proprio mentre hai concluso un’operazione di pulizia di un ennesimo pavimento in gres porcellanato
 

Le uniche due domande che dovresti farti prima di approcciarti al lavaggio di un nuovo e vecchio pavimento sono :

 

1)    “ Ho compreso fino in fondo il termine PULIZIA e il suo significato ? “

 

2)    “Sono in grado di poterlo applicare concretamente?”

 

 

Il vero segreto per ottenere un lavaggio di livello superiore e che arrechi soddisfazioni evitando lamentele e’ racchiuso in queste due domande

 




 
Te lo ripeto. Non e’ cosi’ scontato :

 
Ho perso il conteggio dei pavimenti che ho dovuto TRASFORMARE a NUOVO e le lamentele che ho dovuto AZZERARE a causa di questa grave imperfezione e trascuratezza e fra poco ti mostrero’ un breve filmato estratto dal mio archivio che ti presentera’ una pavimentazione torturata e massacrata da questi incidenti ma che ti fara’ anche assorbire come e’ possibile RIBALTARE una situazione terribile a tuo completo vantaggio e di come anche tu potrai ottenere COMODAMENTE pavimenti eternamente puliti.










Ma prima permettimi di indicarti con un esempio operativo, uno fra i modelli piu’ riusciti di PULIZIA realmente applicata, allo scopo di continuare a seguire l’argomento dal corretto punto di vista .












Verso la prima meta’ degli anni 80’ un chimico svizzero che si dilettava nella pulizia dei pavimenti e con soli due fra i suoi addetti e nemmeno altamente qualificati, fece quasi piazza pulita di pavimenti sporchi e da riportare a nuovo fra alcune province lombarde, venete, piemontesi e liguri soffiando un buon numero di clienti a “trattatori” e “specialisti” del pulito nostrano

 

Tutti si domandavano da dove cazzo arrivasse questa belva famelica e come riuscisse a fare quello che faceva in maniera talmente mostruosa.

 


Questo svizzero con tanto di pipa alla bocca oltrepassava le Alpi con una sola idea in mente e proprio come in una vera e propria invasione barbarica scatenava il terrore fra le imprese e faceva letteralmente tremare le ginocchia dei giganti italiani del settore in quegli anni.

 
 
 
Ma il suo motto era semplice :
 

'''Loro lasciano i pavimenti sporchi e io vado a ripulirli. Sfrutto l’equilibrio, neppure cosi' tanto i detergenti. E non mene vado fin quando non ho finito “

 

Stop.

 

Il Prof. in oggetto, sminuito forse da qualcuno nella prima fase della sua carriera, aveva fatto pero’ un centro colossale verso la chiusura, implementando a pieno e soprattutto praticamente la chiave di volta NECESSARIA per ottenere una vera PULIZIA dei pavimenti

 
il suo atteggiamento mentale è corretto oggi come allora. Il suo “metodo” di lavoro era corretto all’epoca e lo è oggi perchè risponde a un bisogno reale delle persone.

 
Ma se oggi il Prof. svizzero fosse ancora vivo e ipotizzandolo giovane e in forze, con tutta la sua maestria non potrebbe forse fare più il mestiere che lo rese un grande pulitore in quegli anni e probabilmente perché :

 

1)    Le materie impiegate nell’edilizia e nell’arredo moderno sono sempre piu’ (io le definisco ‘schizzinose’ ma tu continua pure a definirle) hig tech

     

2)    La concorrenza si e’ fatta decisamente più fitta di un tempo, assolutamente NON in QUALITA’ ma nella quantita’ che e’ sufficiente a gettare fumo negli occhi e annebbiare completamente la vista e il cervello di proprietari di pavimenti che si puliscono a fatica e si sentono insoddisfatti perchè massacrati e sepolti vivi da montagne di disinformazione  

  

3)    La (DIS)informazione è reperibile ovunque ed è ormai alla portata di tutti. E’ sufficiente un solo colpo di click per venire (DIS)informato su ogni canale : televisione, radio, internet, smartphone

Il buon Prof. girava i paesini della Brianza e del Veneto in pullmino : lasciava il suo numero sopra a un biglietto scritto a biro e se lo perdevi dovevi farti il culo per cercartelo sulle “pagine gialle svizzere” e chiamarlo, se ti andava bene, con il telefono a disco e cornetta SIP
  


E quindi come se ne esce?     


Come si concilia l’essere un pulitore determinato che ha come obiettivo primario la PULIZIA e fa di tutto per APPLICARLA senza sentirsi “bloccato” da un pavimento dell’ultimo grido, senza venire massacrato dalla disinformazione o da chi fà a pezzi volontariamente o meno il vero significato di quest’ultima?

 

La soluzione è un Sistema Solido e Collaudato di Pulizia

 
Per evitare questo 'omicidio' del pulitio e la disperazione dei privati a vari livelli ho creato un mio sistema e ho cominciato con grande successo (prima mio e poi dei miei clienti) a insegnarlo e proporlo qualche anno fa. 

E’ lo stesso sistema che mi permette di avere anzitutto pavimenti eternamente puliti senza sforzo a casa MIA e che mi permette di applicare la stessa pulizia VINCENTE in ambiti diversi : grandi, piccole e medie aziende, piscine, negozi, privati e anche centri sportivi
 

La prima cosa che insegno ed e’ il primo VALORE su cui e’ CENTRATO il Sistema PULITO VINCENTE e’ la definizione PURA e CRISTALLINA di PULIZIA
 

E’ in questo modo che la pulizia raggiunge un grande valore sociale, una dignità spesso sconosciuta e trascurata.


Se devi pulire a qualcuno oppure se hai un pavimento in gres porcellanato da pulire avrai sempre tre possibilità davanti a te e fra cui dovrai scegliere :

 

a)    Continuare come hai sempre fatto, impiegando sempre lo stesso tempo e fatica anche se il risultato di pulizia effettivamente ti appaga o magari lavando i pavimenti e chiudendo come abitudine un occhio (forse tutti e due) davanti ad un risultato di pulizia incompleto che lascia a terra macchie sparse, circolari e deformi, aloni e patinature grigiastre, quasi “oleose” e che tutto sommato TI fai andare bene



b)    Delegare la pulizia ‘all’esterno’, a personale di imprese che non opera come la stragrande maggioranza secondo il significato REALE e completo di ‘pulizia’ ma che si fa’ identificare come “specialista” e che come specialisti e fai ‘da te’ potrebbe consegnarti un pavimento verosimilmente pulito ma pronto nuovamente a risporcarsi in breve tempo facendo collassare ogni speranza di convivenza SERENA con le tue piastrelle. Scaraventandoti alla velocità della luce punto a capo. Riducendoti per l’ennesima volta a ricercare soluzioni dai ‘metodi della nonna’, in siti internet e tornando come da copioso circolo vizioso nuovamente in supermarket e fai da te a picchiare ancora i pugni e la testa fra gli scaffali di detergenti che non hanno lo scopo di funzionare come a TE interessa.


 

c)    Lavi il pavimento con un Sistema Solido e Collaudato di Pulizia ( in questo articolo che ti invito ad assorbire ne puoi scoprire qualcosa di piu’ a riguardo) che differentemente da tutto quello che puoi trovare in circolazione arreca pulito ISTANTANEO alle tue piastrelle, eliminando del 50% la tua fatica dimezzando pure le tempistiche di lavaggio e GARANTENDOTI piastrelle che NON SI RISPORCHERANNO MAI PIU’. Azzerando grigiori e patinature, regalando ritrovata GIOIA e SOLLIEVO ai TUOI giorni


         


Come ti ho anticipato, più sotto ti mostro 2 video dove vedrai come ho RISOLTO
DEFINITIVAMENTE problematiche legate alla sporcizia di piastrelle e dove lo sporco è stato innescato e generato anche da operazioni di pulizia compiute senza considerare il vero significato della parola pulizia e di quale sia il vero lavoro di un pulitore di pavimenti in gres porcellanato.

 




Significato che oggi hai compreso pienamente e che ti invito a implementare nella tua quotidianità,

 
Se non l’hai gia’ letto ti sara’ comodo e di enorme aiuto anche il mio ‘Manuale della Perfetta Pulizia del pavimento’ in cui descrivo e riassumo, in modalità completamente gratuita gli errori più comuni che statisticamente commette chi ha problematiche di sporcizia legate alle piastrelle ed ai pavimenti.

 
Non si tratta di una ricetta magica ma leggendolo potrai guadagnare piccoli ma costanti miglioramenti del pulito ogni giorno
 
 


 

Il manuale lo puoi scaricare come regalo POPRIO QUI

 
E se invece sei al limite della sopportazione, ti senti stanco e disperato ed il tuo pavimento sporco ti sembra spinto troppo al limite.., Se con le tue sole forze non puoi continuare e senti che lavare come hai sempre fatto ti riporta solo alla catastrofe… 

 e vuoi ottenere in pochi istanti un PULITO COME NON L’HAI MAI AVUTO E CHE RESISTE AI SECOLI. 

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